Anello della Croce di Vito d’Asio e Cascata Sflunc di Pinzano al Tagliamento

Anello della Croce di Vito d’Asio

Avvicinamento:

Provenendo da Udine, superati Ragogna e Pinzano al Tagliamento, si seguono le indicazioni per Vito d’Asio (Pn). Raggiunto il paese, si sale con la macchina fino alla chiesa dove c’è spazio per parcheggiare.

Dislivello, tempo di percorrenza, punti di appoggio:

Si tratta di un percorso circolare di circa 4km complessivi con un dislivello di 200m. Si sviluppa prevalentemente su sentiero e strada sterrata e nella parte finale su asfalto. Il tempo di percorrenza -soste incluse- è di un paio d’ore. Non sono presenti punti di appoggio lungo la camminata.

Camminata adatta a:

Bambini che possono essere portati in marsupi/zaini o già camminanti (dai 3-4 anni in su). No passeggini.

Stagione consigliata:

Camminata adatta a tutte le stagioni.

Itinerario :

Dopo aver lasciato l’auto davanti alla chiesa, si percorre per pochi metri la strada asfaltata (Via Maggior Ciconi) in direzione Clauzetto: in corrispondenza dei civici 15 e 17, sulla destra, si imbocca la mulattiera delimitata da bellissimi muretti a secco seguendo la segnaletica “Antico sentiero mediovale di San Martino”. Dopo circa 200 metri, anziché proseguire sulla mulattiera che conduce all’antica Pieve di San Martino, si imbocca il sentiero che si stacca sulla destra inziando subito a salire in maniera marcata (cartello in legno “Forcella Monte Asio”). La salita è agevolata dalla presenza di caratteristici gradini in pietra che accompagnano la lunga serie di tornanti fino ad arrivare all’incavo della forcella: splendide, in questo periodo, le prime fioriture di crocus, primule e violette. Dalla forcella, seguendo l’evidente traccia a destra, si arriva in breve -camminando sulla cresta- al punto panoramico dove è collocata la grande Croce (quota 713m.). Il panorama che si offre al nostro sguardo è molto bello e vasto: le case sottostanti di Vito d’Asio, il Monte di Ragogna davanti a noi e il Tagliamento che va a perdersi all’orizzonte nella pianura friulana. Fare attenzione con i bambini: il balcone panoramico con la Croce è privo di barriere e lo spazio è un po’ ristretto.

Ritornati alla forcella si può scegliere se rientrare alla chiesa lungo lo stesso percorso dell’andata (30 minuti circa), oppure se, come abbiamo fatto noi, compiere un anello. Ci siamo incamminati verso destra lungo il sentiero che sbuca su una pista forestale : l’abbiamo percorsa sempre dritti in direzione Nord ignorando le varie deviazioni arrivando alla bella carrareccia che attraversa il pianoro della Mont di Vit (Val di Mont). Si prosegue a destra, verso Est, finchè si arriva ad un bivio su strada asfaltata: si lascia a sinistra la strada che conduce alla chiesetta della Madonna della Neve di Anduins e si continua invece a destra passando vicino all’ Aagriturismo Paradiso (chiuso) e successivamente al Monumento degli Alpini. Da qui, continuando a scendere sulla strada asfaltata, si arriva in breve a Vito d’Asio ritornando così al punto di partenza.

Cascata Sflunc (Pinzano al Tagliamento)

NB. Breve percorso (15 minuti) che noi abbiamo associato al giro di Vito d’Asio mentre passavamo per Pinzano al Tagliamento rientrando a casa, ma che è totalmente indipendente e quindi può essere effettuato anche in momenti distinti.

Avvicinamento:

La cascata Sflunc si trova a Pinzano al Tagliamento (Pn) lungo il sentiero CAI 822. Percorrendo in macchina la Via XX Settembre dal centro di Pinzano, in direzione Valeriano, in corrispondenza dei civici 110-122, si gira a destra e poi subito a sinistra: si continua ancora fino alla fine della stradina dove c’è il divieto di transito. La macchina deve essere lasciata a lato della strada.

Itinerario e tempi di percorrenza:

Si imbocca a piedi la strada sterrata che inizia a scendere e si prosegue sempre dritti attraversando prima un ponticello sul torrente Gerchia e poi arrivando ad un piccolo guado che si deve attraversare con un po’ di attenzione sui sassi. Si cammina ancora sul sentierino in mezzo alla fitta boscaglia e dopo circa un quarto d’ora dalla partenza, ecco comparire davanti a noi la suggestiva cascata Sflunc che forma un bellissimo laghetto smeraldino. Continuando a camminare per un paio di minuti lungo l’altro lato del torrente Gerchia, si può salire una gradinata che conduce ad un singolare foro scavato nelle rocce: e che sorpresa, per i bimbi, scorgere tra le pietre dei buffissimi folletti!

La passeggiata è adatta a tutti i bambini in ogni stagione dell’anno, prestando solo cautela per il piccolo guado (non fattibile con passeggino). Il dislivello è irrilevante.

Il rientro avviene lungo lo stesso sentiero dell’andata.

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