Sentiero naturalistico del Gorgons (Seroka Dolina e Pod Malen)

Questo sentiero naturalistico si snoda nella valle meglio conosciuta dai locali con il nome di Seroka Dolina costellata da una serie di splendide cascate create dal Rio Gorgons. Una camminata avventurosa e suggestiva anche per la presenza di interessanti strutture geologiche e grotte di origine carsica.

 

Avvicinamento:

Da Nimis si seguono le indicazioni per Torlano e Taipana percorrendo la strada della valle del Cornappo. Si procede lungo il corso del torrente fino al bivio per Taipana: si gira quindi a destra fino a trovare le prime case del paese. Il sentiero naturalistico del Gorgons parte di fronte alla Casa Famiglia (presente un grande cartello informativo). Non c’è un parcheggio vero e proprio: si lascia l’auto lungo la strada senza intralciare la viabilità.

Dislivello, tempo di percorrenza, punti di appoggio:

Percorso ad anello della lunghezza di circa 3,4 km, dislivello 200m. (considerando tutti i saliscendi), tempo di percorrenza 1 ora e 30 circa. Tutto il percorso è segnalato da vari cartelli indicativi. Punti di ristoro non presenti. Camminata non fattibile con passeggino.

Camminata adatta a:

Camminata solo in apparenza facile: in realtà, nonostante il poco dislivello e la brevità del percorso, si tratta di una camminata che richiede una costante attenzione, dimestichezza con i sentieri di montagna e soprattutto calzature adeguate (scarponcini da trekking indispensabili) per la scivolosità del terreno e l’attraversamento di alcuni passaggi un po’ esposti (sono però sempre presenti cavi passamano e cordini metallici). E’ quindi una camminata adatta a bambini (e famiglie) già esperte di montagna e non per principianti.

Stagione consigliata:

Il periodo migliore per ammirare le cascate lungo il sentiero naturalistico è sicuramente la primavera (aprile-maggio), ma anche l’autunno, per i colori della vegetazione.

Itinerario:

Il percorso ad anello si sviluppa prevalentemente nell’alto bacino del torrente Gorgons (immissario del Cornappo) e del torrente Lieskovac. Attraversa aree boscose molto varie come vegetazione (prevalenza di aceri-frassini) che quarant’anni fa apparivano molto diverse da adesso: tutta la zona attraversata dal sentiero era infatti a prato falciato e ogni prato aveva la sua denominazione nel dialetto di origine slovena chiamato “po nasen”.

Individuato il cartello esplicativo “Sentiero del Gorgons” di fronte alla Casa Famiglia, ci si incammina su un prato alle spalle del cartello immettendosi in breve su una pista forestale. Dopo pochi minuti, si trova un cartello affisso su un albero che indica sulla destra la possibilità di fare una piccola deviazione del percorso andando a vedere la suggestiva cascata Slokot (località Kraj Skolmin) alta oltre 40 metri originata dal torrente Lieskovac: con una serie di gradini in legno e un cavo passamano, si scende in 5 minuti al piccolo belvedere affacciato sulla forra.  Si raccomanda moltissima attenzione con i bambini in questo breve tratto un po’ esposto.

Ritornati sul sentiero principale, si continua a camminare per pochi minuti fino ad individuare un successivo cartello indicante sulla destra le cascate Seroka Dolina ( 20 minuti) e Pod Malen (30 minuti). Si inizia dunque a scendere in diagonale aggirando un costone roccioso fino ad intersecare un impluvio. Una serie di gradini lungo un passaggio un po’esposto (cavo metallico), conduce ad un ponte tibetano in legno e metallo presso la località Seroka Dolina: la cascata che si ammira di lato e poi dall’alto è veramente molto suggestiva. Attraversato il ponte (attenzione), si passa sull’altra sponda del Rio Gorgons. Da qui si inzia a risalire la forra, fino ad immettersi nuovamente sulla pista forestale girando a sinistra. Si procede sempre dritti fino al punto in cui il torrente Lieskovac e Gorgons confluiscono: qui si abbandona la strada forestale girando a destra immettendosi nuovamente sul sentiero che sale con dei gradini. Il forte rumore dell’acqua ci fa chiaramente capire che siamo vicinissimi all’ultima cascata del nostro itinerario, la bellissima cascata Pod Malen che si riesce ad ammirare quasi fino alla sua base. Ci si mantiene sul sentiero per l’ultima rampa in salita un po’ faticosa, si oltrepassa un altro ponte tibetano (spettacolare la vista della cascata dall’alto) fino ad intercettare ancora la pista forestale che seguiremo ora a destra salendo in direzione di Taipana. Ancora una decina di minuti e l’anello del sentiero naturalistico sarà concluso, arrivando sulla strada che entra in paese. Ancora pochi metri camminando sulla strada asfaltata e si ritornerà al punto di partenza dell’escursione.

 

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