Ciclovia Alpe Adria Fvg1 Valbruna-Arnoldstein

Un bel percorso ciclabile unisce il Friuli Venezia Giulia all’Austria passando dai verdi boschi del tarvisiano, al caratteristico borgo di Coccau fino al valico italo-austriaco: è la ciclovia Alpe Adria Fvg1 che in Austria continua poi fino a Villacco e a Salisburgo.

Avvicinamento:

La ciclovia Alpe Adria a Valbruna non passa all’interno del paese, ma scorre esternamente ad esso (a circa 2,5 km), più o meno all’altezza della ferrovia, agganciandosi al tratto di ciclabile che proviene da Ugovizza e interseca la strada statale che porta in paese. E’ presente una piazzola con cartelli indicativi e delle panchine.

Itinerario:

La tratta di ciclovia Alpe Adria da noi percorsa è quella che unisce Valbruna ad Arnoldstein in Austria. I km totali, andata e ritorno, sono 46. Il fondo è sempre asfaltato e si consiglia l’utilizzo di biciclette dotate di cambio.

Il primo tratto del percorso (circa 4 km) congiunge Valbruna a Camporosso: fino allo spartiacque (il punto che separa il Mar Nero e il Mar Mediterraneo) si pedala in leggera salita, poi sempre in discesa fino all’abitato di Camporosso costeggiando il parcheggio della cabinovia che sale sul Monte Lussari. Poco dopo, sulla destra, si trova il “Lussari Sport”, punto di noleggio e riparazione bici.

Da qui la pista ciclabile attraversa la via principale del paese e continua in direzione Tarvisio. Sulla sinistra incrociamo l’itinerario per la Val Bartolo, ma noi continuiamo sempre dritti e senza fatica perché questo tratto è tutto in leggera discesa. Si arriva e si supera l’ex stazione ferroviaria di Tarvisio (nelle vicinanze punto di acqua potabile per rifornire le borracce e anche per noleggio/riparazioni bici). La ciclabile, sempre ben asfaltata e segnalata, procede fino ad arrivare all’ampia rotonda della vecchia stazione di Tarvisio centrale: verso destra la ciclabile prosegue in direzione Slovenia, mentre proseguendo leggermente a sinistra si continua a pedalare verso l’Austria. Ci sono pannelli indicativi e alcune panchine con tavolini dove poter fare una pausa.

Dopo esserci riposati un po’, risaliamo in sella in direzione del borgo di Coccau (a 3 km dalla rotonda). Ora ci aspetta il tratto più impegnativo del percorso perché ci saranno vari strappi in salita abbastanza impegnativi che richiedono l’utilizzo del cambio e un buon allenamento!

Arrivati, infatti, all’imbocco di una galleria al termine di una rampa in salita, la ciclabile svolta a destra su un tratto di strada ora promiscua (ma il traffico auto è davvero raro).

Seguendo i cartelli marroni indicanti “Austria” si arriva, dopo qualche tornante in salita, al delizioso paesino di Coccau da cui si gode di un bellissimo panorama sulle Alpi Giulie.

Da Coccau, nuovamente su pista ciclabile vera e propria, si scende fino ad incontrare un’area di sosta nei pressi del bar-ristorante “Ex posta”. Si prosegue quindi tra vari saliscendi lungo un bel tratto nel bosco al termine del quale si giunge al valico di confine tra Italia e Austria.

L’ultimo tratto del nostro percorso, quello cioè che congiunge il confine italo-austriaco con Arnoldstein, passando per Thorl Maglern, è sicuramente il meno bello perché la ciclabile affianca sempre la strada statale: all’andata la pista è in costante lieve discesa e non ci si accorge quasi di pedalare, ma al ritorno, in salita, la stanchezza si farà sentire parecchio!

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