Percorso con le ciaspe nella Valle del Rio Lago – Cave del Predil

E’ stato da poco tracciato un suggestivo sentiero per “ciaspolate Covid free” nella Valle del rio del Lago a Cave del Predil. Una passeggiata in un paesaggio innevato da sogno immersi nella natura ancora incontaminata.

Avvicinamento:

Si può arrivare a Cave del Predil sia da Tarvisio oppure da Sella Nevea. La camminata si sviluppa  nella Valle del Rio Lago e la partenza è nel lato Sud verso Sella Nevea. Si trova un grande cartello di legno indicante “Sentiero del lago di Raibl” dove c’è un piccolo spiazzo per parcheggiare.

Dislivello, tempo di percorrenza, punti di appoggio:

Si tratta di una camminata ad anello da percorrere con le ciaspe. Sono circa 5 km. a/r con dislivello irrilevante. Tempo di percorrenza indicativo 2 ore. Non sono presenti punti di appoggio lungo l’itinerario.

Camminata adatta a:

Camminata adatta a tutti, sia ai più piccoli che possono essere portati in marsupi o fasce, sia a chi già cammina (dai 4-5 anni in su).

Indispensabili le ciaspe in caso di nevicate abbondanti.

Stagione consigliata:

La stagione più suggestiva per questo percorso è sicuramente l’inverno.

Itinerario:

Dal cartello “Sentiero del lago di Raibl” inizia l’itinerario con una leggera discesa. Noi lo abbiamo percorso in senso antiorario. Si cammina sempre dritti su un iniziale tratto di sentiero abbastanza largo e ben battuto. Si prosegue immergendosi nel bosco reso davvero magico dagli alberi carichi di neve fino ad uscire in una zona più aperta e molto suggestiva che regala dei bellissimi scorci sulle montagne circostanti. Si continua fino ad un bivio: fare attenzione perché qui non sono presenti cartelli. Bisogna mantenere la sinistra seguendo la traccia di un battipista fino ad una mangiatoia e poi  proseguire addentrandosi nuovamente nel bosco. Ora inizia la parte un po’ più faticosa perché la traccia è meno battuta e si affonda parecchio nella neve. Per questo le ciaspe sono di grande aiuto, per non dire indispensabili. L’ atmosfera è quella di una fiaba: sembra proprio di trovarsi in un bosco incantato e non ci si stupirebbe di incontrare qualche elfo o fata! Molto più facile, però, trovare sulla neve le tracce di ungulati come cervi che qui vivono indisturbati. Tutto intorno è bianco e silenzioso e senza quasi accorgercene si arriva presto nelle vicinanze del lago del Predil di cui si riesce ad intravedere qualche scorcio tra gli alberi. Si attraversa, infine, il greto del rio (privo di acqua) e in pochi minuti si chiude l’anello ricongiungendosi al tratto iniziale fino al cartello.

N.B. Non essendoci punti di ristoro lungo il percorso, si consiglia -oltre che un abbigliamento termico- anche di portare con sé da mangiare e soprattutto un termos con una bevanda calda.

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