Escursione tra le più panoramiche sulla conca di Cortina d’Ampezzo, dove la visuale spazia senza limiti a 360° sulle meravigliose Dolomiti.
Avvicinamento:
Il punto di partenza di questa escursione è il Passo Tre Croci (quota 1805m.), il valico delle Dolomiti che mette in comunicazione la valle del Boite e Cortina d’Ampezzo con Misurina, Auronzo di Cadore e la val d’Ansiei (a circa 2 ore da Udine).
Si parcheggia nei paraggi dell’hotel-ristorante attualmente in ristrutturazione che si trova proprio sul Passo e dietro il quale parte il sentiero CAI 213.
Dislivello, tempo di percorrenza, punti di appoggio:
Camminata medio-difficile, non per difficoltà tecniche particolari, ma per la lunghezza del percorso che richiede un buon allenamento di base. Si percorrono infatti 6km. (solo andata) per un dislivello complessivo di 600m. Tempo in salita: 2 ore abbondanti.
Punto di appoggio e meta della camminata è il Rifugio Capanna Tondi a quota 2327m. da cui si gode un panorama eccezionale sulla conca ampezzana. Il Rifugio è aperto sia d’estate che d’inverno e si può gustare un’ottima cucina tipica locale.
Camminata adatta a:
Bambini piccoli che possono essere portati in marsupi/zaini o che hanno già un buon allenamento in montagna (dai 6 anni in su). Camminata non fattibile con passeggini.
Stagione consigliata:
Estate
Itinerario:
Parcheggiata l’auto al Passo tre Croci, imbocchiamo il sentiero CAI 213 incamminandoci subito dentro al bosco e ammirando già alle nostre spalle l’imponente mole del Monte Cristallo e del Monte Pomagagnon che ci accompagneranno sempre durante la nostra escursione. Il sentiero inizialmente è una comoda carrareccia che sale nel bosco con pendenza costante fino ad arrivare ai piedi dei Tondi di Faloria e della cima Marcoira. Qui il paesaggio cambia rapidamente: ora siamo immersi in un suggestivo ambiente roccioso tipico delle Dolomiti. Cambia anche la pendenza del sentiero che si fa decisamente più marcata, ma presto tornerà a farsi più dolce e facile. Durante tutto il percorso troveremo varie deviazioni per il Rifugio Vandelli e il lago Sorapiss che noi tralasciamo mantenendoci sempre sul CAI 213. Passati a fianco di un piccolo nevaio, di nuovo affrontiamo una decisa salita in mezzo a dei suggestivi speroni rocciosi (fare un po’ di attenzione ai bambini in questo breve passaggio)seguendo sempre le indicazioni per il Rifugio Tondi fino a raggiungere in pochi minuti l’arrivo degli impianti di risalita delle seggiovie. Si apre davanti a noi un panorama unico su tutta la conca di Cortina d’Ampezzo: le Tofane, il Col Rosà, il Pogamagnon, il Cristallo, tutte le montagne più famose di Cortina visibili a 360° insieme al Monte Pelmo e al Monte Civetta.
Per il ritorno ci sono due possibilità:
1-Ripercorrere a ritroso lo stesso sentiero dell’andata.
2- Fare un anello scendendo al sottostante Rifugio Faloria (ben visibile dal Rifugio Tondi) lungo la pista da sci (CAI 212) e quindi proseguire giù diretti lungo la strada forestale (o lungo il sentiero panoramico “Dolomieu”) fino alla località Rio Gere, ad 1 km dal Passo tre Croci. Questa seconda possibilità accorcia un po’ i tempi della camminata per il rientro.