L’anello del Pusti Gost è un giro mediamente impegnativo che porta alla scoperta di un suggestivo altipiano, nel cuore della Val Resia.
L’anello del Pusti Gost (bosco abbandonato) comincia nella frazione di Stolvizza e più precisamente al termine della via Alta, dove sorge il belvedere Buttolo che ospita in inverno la rappresentazione del presepe vivente.
Il dislivello complessivo è di circa 700 metri e l’anello si sviluppa su una lunghezza di circa 10 km. È quindi una camminata adatta a chi è gia allenato. Non ci sono lungo l’itinerario punti d’appoggio, ma in paese sono presenti due locali dove poter mangiare e bere.
Imboccato il sentiero (denominato sulle tracce del passato), ottimamente segnato grazie alla cura dell’Associazione Vivi Stolvizza si inizia a salire all’interno del bosco di pino. Lungo il sentiero si intravedono diverse cascatelle fino ad arrivare alla più suggestiva che, con una minima deviazione, si può osservare da vicino.
Da qui il sentiero riparte con pendenza più significativa e dopo aver incrociato un crocifisso di ferro battuto, ci si appresta a raggiungere l’altipiano, punteggiato da numerosi stavoli. Per un tratto si percorre tenendo la sinistra una carrareccia: è la strada di servizo che usano i proprietari degli stavoli per salire al pusti gost.
Lasciata la strada, si seguono le indicazioni inmettendosi su un sentiero a sinistra che tra muretti a secco e vecchie case ci porta nel cuore dell altipiano.
Rincrociata la carrareccia ci teniamo a sinistra, sempre indicazioni ben presenti, per iniziare la discesa passando per gli stavoli Tuurse che offrono una magnifica vista sul monte Sart. Da qui la discesa prosegue prima su sentiero e poi su pista forestale, fino a raggiungere le case di Ladina, la borgata di Stolvizza dove sorge la baita degli Alpini. Superato il museo dell’arrotino e la Chiesa, si torna al punto di partenza.