Una bella camminata ideale per tutti, immersi nella pace delle Alpi Carniche di Sauris, riscoprendo la bellezza di luoghi incontaminati dove il tempo sembra essersi fermato.
Avvicinamento:
Da Ampezzo, oltrepassato il centro del paese, si seguono a destra le indicazioni per Sauris. Si risale la valle del torrente Lumiei e si percorrono le gallerie fino ad arrivare alla diga del lago. Seguendo la strada che porta a Sauris, dopo poche centinaia di metri, si svolta a destra in direzione di Lateis. Si continua a salire superando i numerosi stavoli dell’abitato e, uscendo dal paese, ci si mantiene sulla destra. Si sale ancora per circa 4 km sulla stretta strada in parte sterrata: giunti ad un primo bivio, si tiene la destra e si supera un guado sul torrente fino ad arrivare ad un secondo bivio. Qui si parcheggia l’auto (quota 1491m.): c’è un tavolo con panche e una tabella indicativa.
Dislivello, tempo di percorrenza, punti di appoggio:
Camminata semplice senza nessuna difficoltà. Si sviluppa quasi interamente su stradina asfaltata per una lunghezza totale a/r di circa 8,5 km. Tempo di percorrenza in salita: 1 ora e 20 minuti. Dislivello: 300m. circa (considerando i vari saliscendi). Negli itinerari delle malghe di Sauris questa camminata è indicata con il sentiero 4A . Segnavia CAI 220. Attualmente Malga Losa è chiusa, ma durante il periodo di alpeggio (indicativamente da metà giugno a settembre) si possono degustare i numerosi prodotti aziendali.
Camminata adatta a:
Camminata per tutte le famiglie: bambini portati in zaino o fascia e bambini già camminanti dai 4 anni in su. Percorso fattibile anche con passeggini da trekking (il fondo è prevalentemente asfaltato).
Stagione consigliata:
Estate, autunno, tarda primavera
Itinerario:
Lasciata la macchina al bivio sopracitato, ci si incammina sul CAI 220 lungo stradina asfaltata fino al successivo bivio: qui si mantiene la destra e si inizia a camminare in salita abbastanza marcata. Il panorama inizia ad aprirsi sempre più sulla valle di Sauris e successivamente sul Col Gentile e sulla valle del torrente Novarza. La carrareccia risale ed aggira il versante meridionale del Monte Novarza e del M. Val Boaria attraversando a mezzacosta i ripidi pascoli.
La camminata risulta sempre molto piacevole perché la strada, a tratti sterrata, non presenta mai grosse variazioni di pendenza.
Il maestoso anfiteatro glaciale, al cui interno è collocata Malga Losa (quota 1765m.), compare all’improvviso dopo una curva della carrareccia.
Il panorama si apre ora anche sul Monte Losa e il Monte Val Boaria alle spalle della malga. La struttura è molto grande, si trova in posizione centrale rispetto ai pascoli ed è composta da più fabbricati: la vecchia casera, la latteria e l’edificio principale. Attualmente l’attività della malga è legata alla sola ristorazione con la possibilità di consumare piatti freddi insieme ai prodotti della malga (formaggio, ricotta, burro ecc.). La struttura è aperta da circa metà/fine giugno fino a settembre (è consigliabile comunque visitare il sito www.comune.villasantina.ud.it).
Sono in corso ulteriori lavori di ampliamento e di costruzione di nuovi edifici a completamento dell’intero complesso.
Il rientro avviene lungo la stessa strada dell’andata.