Una bella camminata alla scoperta di una tipica malga della Carnia, molto curata e collocata su uno splendido balcone panoramico.
Avvicinamento:
Da Tolmezzo si procede lungo la strada provinciale per Zuglio: arrivati a Caneva, si sale verso Fusea e poi Curiedi. Oltrepassato l’ Altopiano, si gira a destra seguendo le indicazioni per l’Agriturismo Fornas dove c’è lo spazio per lasciare l’auto.
Dislivello, tempo di percorrenza, punti di appoggio:
La camminata non presenta particolari difficoltà tecniche, ma è piuttosto lunga: in totale quasi 12 km (5,8 km solo andata) per 300m. di dislivello. Camminando al ritmo dei bambini e facendo qualche pausa, ci abbiamo impiegato circa 2 ore a raggiungere la malga (solo andata). La camminata si sviluppa per un breve tratto (20%) su sentiero e per l’80% su stradina inizialmente asfaltata e poi sterrata. L’Agriturismo Fornas, punto di partenza dell’escursione, è sempre aperto da fine maggio ad ottobre. Si possono degustare buoni piatti tipici della cucina locale e riposarsi dopo la lunga camminata.
Camminata adatta a:
Bambini che possono essere portati in marsupi/zaini o che hanno già un po’ di allenamento data la lunghezza del percorso (dai 5 anni in su). Percorso fattibile anche con un buon passeggino da trekking se si evita il primo tratto di sentiero (imboccando direttamente la strada asfaltata).
Stagione consigliata:
Camminata perfetta per la tarda primavera, l’estate e inizio autunno.
Itinerario:
Lasciata la macchina nel parcheggio dell’Agriturismo Fornas (quota 958m.) a fianco dell’edificio – sui prati circostanti- parte una traccia (non ci sono cartelli indicativi, ma come riferimento c’è un grande segno giallo sul tronco di un albero): inzialmente la traccia non è molto evidente, ma via via che si sale, diventa sentiero vero e proprio. Si passa in mezzo ad un boschetto e dopo una decina di minuti si intercetta la stradina asfaltata che sale da Curiedi. A questo punto si gira a sinistra (verso Nord) e si procede sempre dritti fino ad incontrare un bivio molto evidente: svoltando a destra (cartello presente), in pochi minuti si sale a Sella Duron. Vivamente consigliata questa breve deviazione per ammirare la splendida sella con i suoi prati fioriti, una piccola ancona votiva e un panorama magnifico sull’Amariana, il Tagliamento e le montagne circostanti.
Ridiscesi al bivio, si continua a camminare sempre dritti lungo la stradina asfaltata che sale con pendenza lieve ma costante. Man mano che si sale, si aprono degli scorci panoramici molto belli sulla valle sottostante.
A quota 1216m. si arriva ad una forcella (Forchie Navantes) dove termina la strada asfaltata che diventa invece sterrata facendo una curva a sinistra. Si procede attraverso un bosco di larici e abeti fino a giungere all’ampio pianoro di Navantes (quota 1250m.) dove si oltrepassano una casa e altri due edifici un po’ rovinati. Manca ormai poco per arrivare alla malga: un ultimo tratto in discesa all’interno di un bosco di faggi e poi, finalmente, ecco comparire Malga Corce (quota 1246m.) collocata in una posizione molto panoramica all’interno dell’alta valle del Rio Chiantone, originata dalle lunghe propaggini del Monte Arvenis. In lontananza si riconoscono i monti Verzegnis, Piombada e Piciat le cui cime sono ancora imbiancate.
La malga attualmente è chiusa, ma è possibile degustare le produzioni aziendali durante tutto il periodo di alpeggio (d’estate). La casera è costituita da un corpo centrale rettangolare e da una grande stalla; ci sono anche delle panchine e un grande abbeveratoio per le mucche. Tutto l’insieme attorno alla casera è molto ben curato con la presenza di palizzate e staccionate di legno.
Il rientro avviene lungo lo stesso percorso dell’andata.