Alla scoperta di uno degli elementi naturali più spettacolari del Friuli Venezia Giulia e – da un punto di vista geologico – sicuramente il più interessante sistema carsico del nostro territorio.
Avvicinamento:
Provenendo da Tarcento, si percorre la Valle del Torre seguendo le indicazioni per Villanova delle Grotte. Arrivati al terminal delle Grotte (visitabili solo con guida, per orari e info rimandiamo al sito e al post già presente sul nostro blog ), si può scegliere di parcheggiare l’auto nell’ampio parcheggio e continuare fino a Borgo Vigant a piedi, oppure è possibile proseguire ancora con la macchina proprio fino al paese di Vigant dove inizia il sentierino vero e proprio per l’abisso.
Dislivello, tempo di percorrenza, punti di appoggio:
Se si decide di partire dal parcheggio del terminal delle Grotte, come abbiamo fatto noi, in totale si percorreranno circa 4 km (andata e ritorno). Il dislivello è minimo e il tempo complessivo di percorrenza dell’itinerario, soste comprese, è di circa un’ora abbondante.
Al terminal delle Grotte c’è un bel bar-ristorante con tavoli all’aperto dove è possibile mangiare buoni e tipici piatti caldi della zona.
Camminata adatta a:
Bambini che possono essere portati in marsupi/zaini o già camminanti (dai 3-4 anni in su). Percorso non fattibile con passeggino.
Stagione consigliata:
Tutte le stagioni sono indicate per questa semplice passeggiata. Si raccomanda un po’ di attenzione dopo periodi di pioggia perché il terreno potrebbe essere particolarmente scivoloso e fangoso. Si consigliano scarponcini da trekking!
Itinerario:
Dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio del terminal delle Grotte, si inizia a camminare lungo la stradina asfaltata in direzione Borgo Vigant. Ci vogliono circa una ventina di minuti per arrivare al caratteristico paesino; presso la fontana con il tavolo e le bandiere si trova un cartello esplicativo sull’abisso: qui parte il sentiero vero e proprio. Il primo tratto in discesa si sviluppa sull’antica stradina comunale lastricata in pietra. Successivamente la strada si trasforma in sentiero e in pochi minuti si raggiunge il maestoso ingresso della grotta presso un ponticello di legno. L’Abisso Vigant è una cavità di origine carsica che si trova all’interno di un sito di importanza comunitaria chiamato la Forra del torrente Cornappo. Questo ambito è particolarmente interessante per i suoi aspetti morfologici, per la vegetazione, la fauna e per il fenomeno carsico.
L’Abisso si apre a circa 540m. s.l.m. al termine della valle del Rio Tanalhoo: il suo ingresso monumentale si innalza per 15 metri di altezza ed è percorso sul fondo dalle acque del rio che si inabissano nel cuore della montagna.
L’Abisso è percorribile soltanto per i primi 50 metri circa, in assoluta sicurezza grazie alla presenza di passerelle e corrimano. Dopodichè la grotta si restringe ed è possibile proseguire soltanto in presenza di speleologi e con attrezzatura adeguata. La profondità massima è di 254m. con uno sviluppo totale di 1450m.
Ritornati all’ingresso dell’Abisso, si rientra lungo lo stesso percorso dell’andata.
lo conosco,mandi!
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