Boschi, prati e panorami mozzafiato attraverso un sentiero puntellato da pittoreschi borghi che parlano di oggi e di ieri. Siamo in Carnia e per dare il benvenuto al 2019 abbiamo percorso il sentiero che unisce Terzo con Cazzaso Nuova, poi abbiamo raggiunto Cazzaso e siamo scesi fino al borgo di Casanova, tutto in comune di Tolmezzo.
Avvicinamento: La camminata inizia nella frazione di Terzo località Lorenzaso, nei pressi della bella chiesa di San Giovanni Battista (seguire indicazioni per scuola materna). Da lì si possono notare i segnavia bianco verdi che ci terranno compagnia per tutta la gita.
Il dislivello è di 380 metri fino a Cazzaso, per circa un’ora e venti di cammino e poco meno di 3 km. Per il ritorno abbiamo seguito il sentiero da Cazzaso a Casanova (40minuti), più un’ altra decina di minuti per ritornare al punto di partenza.
Itinerario: La camminata inizia nel bosco con una pendenza costante. Il sentiero è sempre ben segnato ed è stato pulito dopo il maltempo di inizio novembre 2018.
Dopo il primo tratto abbastanza ripido si giunge a una prima radura, dove sorgono quelli che una volta erano gli Stavoli Pumia. Seguendo i segnavia si ritorna per un breve tratto nel bosco fino a sbucare su una collina erbosa da dove si apre un primo bellissimo panorama sulla conca tolmezzina. E’ l’ultima salita prima di arrivare ai meravigliosi prati degli stavoli Novadis e Marcelie. Da qui gli occhi si riempiono della bellezza del panorama e i prati invitano a fermarsi per giocare un po’.
Continuando sulla strada asfaltata si raggiunge in circa 15 minuti il suggestivo borgo di Cazzaso Nuova e una decina di minuti dopo Cazzaso. Da qui abbiamo seguito le indicazioni per Casanova, che abbiamo raggiunto con un bel sentiero nel bosco, in circa 40 minuti. Dal borgo abbiamo completato l’anello camminando tra le case (curatissime) e i prati, fino a raggiungere nuovamente la chiesa di San Giovanni Battista.