Rifugio A.N.A. Monteaperta – Gran Monte

La partenza di questa camminata è il Passo Tanamea, a circa 45 minuti da Udine nel comune di Lusevera. Lo si raggiunge da Tarcento in direzione Uccea – Slovenia lungo la SR 646 fino ad arrivare  all’altezza di una vecchia trattoria  dismessa (sulla sinistra): esattamente di fronte, sulla destra, c’è un ampio spazio sterrato per il parcheggio da cui inizia una strada bianca non transitabile in auto. Sono presenti cartelli con indicazioni  per raggiungere il Rifugio A.N.A Monteaperta a quota 1468m. seguendo il segnavia  CAI 711.

La quota di partenza sono gli 850m. del Passo, quindi il dislivello complessivo è di circa 600m.  I cartelli indicano come tempo di percorrenza 1 ora e mezza, ma camminando con calma, a passo di bambino, noi ci abbiamo impiegato quasi 2 ore a raggiungere la nostra meta. Si tratta quindi di una camminata medio-impegnativa, consigliabile a chi è già allenato. Assolutamente obbligatorio indossare delle buone scarpe da trekking perché l’intera passeggiata si sviluppa su un sentiero all’interno di un fitto bosco di faggi : ci sono moltissime foglie per terra che possono essere insidiose per le scivolate.

Tutto il percorso risulta ben indicato dai segni rossi e bianchi sugli alberi e sulle rocce: si consiglia di fare sempre attenzione a non perdere di vista i numerosi segni perché, proprio a causa della grande quantità di foglie, non sempre risulta ben visibile la traccia.

Dopo circa mezz’ora dalla partenza, si incontra un primo bivio (a destra si sale a Sella Kriz): noi proseguiamo invece a sinistra lungo il sentiero CAI 711a che porta  al rifugio. Dopo altri 20 minuti si arriva ad un secondo bivio: si può scegliere se salire al rifugio facendo una variante e allungando così il giro passando per i ruderi degli Stavoli Cecchin  (sentiero segnalato da bollini rossi), oppure continuare lungo il normale sentiero 711a come abbiamo fatto noi. Da qui manca ancora un’oretta prima di arrivare alla meta! Ma la camminata nel bosco, specialmente in questo periodo autunnale, risulta veramente piacevole per la varietà dei colori che la natura ci regala. Usciti dal bosco, inizia ad aprirsi il panorama sulla catena dei Musi e  sull’imponente dorsale del Gran Monte. Ancora pochi minuti e finalmente si intravede la grande costruzione del Rifugio ANA, recentemente risistemato e gestito con grande cura e passione. La splendida giornata di sole ci ha permesso di riposarci e gustare sui tavoli all’esterno gli ottimi piatti preparati dal gestore. Lo spazio antistante al rifugio è molto ampio ed è l’ideale per far giocare i bambini in libertà e sicurezza.

Il Rifugio -che è anche la sesta tappa del Cammino Celeste che va da Aquileia fino al Monte Lussari-  è sempre aperto da giugno a settembre e, tempo permettendo, tutti i week end di ottobre.

Da qui, per chi volesse ammirare un panorama più esteso, bastano solo altri 10 minuti di cammino salendo lungo il sentiero che porta a Monteaperta alle spalle del rifugio arrivando sulla cresta del Gran Monte a Sella Kriz: un piccolo sforzo in più che vale assolutamente la pena! Il panorama che si apre davanti ai nostri occhi è meraviglioso: a Nord la catena dei Musi e in lontananza  il gruppo del Canin e verso Sud la pianura fino al mare.

Il rientro alla macchina si svolge lungo lo stesso sentiero dell’andata.

 

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