Il Parco Tematico “Abschnitt Saisera” è un museo all’aperto dedicato alla Grande Guerra nato nel 2012 nel cuore della Val Saisera, nel comune di Malborghetto Valbruna. Si può scoprire quel che resta della linea “Vordere Saisera”, una delle due linee difensive costruite dalle truppe austro-ungariche durante la guerra per contrastare un’eventuale invasione italiana proveniente dalla Val Dogna. Questa zona, infatti, come tutto il tarvisiano, faceva all’epoca parte dell’Impero asburgico.
Quale migliore occasione, quindi, per ripassare un po’ di storia insieme ai nostri bambini facendoli camminare tra grotte, trincee e postazioni?
Il percorso è composto da 3 anelli (verde, blu e rosso), percorribili o in un unico itinerario oppure separatamente, a seconda del proprio interesse e delle proprie capacità fisiche. I sentieri, anche se non sono segnalati come CAI, sono però molto evidenti e contrassegnati da un bollino del colore corrispondente. Tutte le testimonianze, inoltre, sono accompagnate da una cartellonistica molto dettagliata con spiegazioni e immagini storiche.
Il punto di partenza per tutto l’itinerario si trova nei pressi del parcheggio di Malga Montasio (932m.), quasi al termine della strada asfaltata della Val Saisera. Una volta parcheggiata l’auto, si torna indietro lungo la strada e, dopo circa 200m. , sulla destra si imbocca una strada forestale dove è collocato un cartello che illustra il percorso.
1). Il primo anello (VERDE) è il più semplice e si sviluppa quasi tutto in piano. Si entra nel bosco e si inizia a percorrere quella che fu la tortuosa linea di fondovalle “Vordere Saisera” con la postazione per un riflettore e un posto di guardia. Dopo circa mezzora di camminata, si attraversa il greto del torrente: a Sud si possono vedere chiaramente le cime dello Jof di Somdogna e del Montasio. Successivamente si rientra nel bosco e si incontrano una postazione d’ascolto e una per il lancio di granate finchè non si giunge all’impressionante “Sasso Bucato” (un’enorme roccia con all’interno una caverna che, volendo, se muniti di pila frontale, si può attraversare in assoluta sicurezza… Per i bambini il divertimento è assicurato!) e a Villa Anna, una baracca per i soldati.
A questo punto si arriva al primo incrocio: svoltando a destra si inizia il secondo anello, quello blu, mentre a sinistra si prosegue con quello verde che, dopo aver oltrepassato la “U Kaverne” e la “MG Kaverne” riporta al punto di partenza.
2).Il secondo anello (BLU) è leggermente più impegnativo e conduce rapidamente ai piedi del Piccolo Nabois (1055m.) dove si trova una grande postazione per i cannoni, la “Fuss Nabois”. Da qui si può scegliere se proseguire con il terzo anello, quello rosso, oppure se rientrare chiudendo l’anello blu.
3). Il terzo anello (ROSSO), con pendenze decisamente più accentuate, risale la prima parte della montagna e conduce alla parte più alta dell’intero Parco, la “Geschutz Kaverne” (1224 m.). Da qui si prosegue seguendo sempre i bollini rossi sui tronchi degli alberi e sui sassi in modo da chiudere l’anello e tornare all’incrocio nei pressi del “Fuss Nabois”. A questo punto si svolta a destra in modo da concludere anche il percorso blu, passando accanto ai resti di una cucina da campo e tornare, infine, all’anello verde che riporta al punto di partenza.
Il Sentiero degli Alberi di Risonanza (The Forest Sound Track) è un percorso naturalistico molto suggestivo (lunghezza complessiva andata e ritorno 11km circa) al cospetto dei “giganti verdi”, i maestosi abeti rossi che costituiscono l’orgoglio della Valcanale e una peculiarità dell’intera regione perché il loro legno molto pregiato è particolarmente indicato per la costruzione degli strumenti a corda (violini, viole, violoncelli, chitarre, clavicembali e altri ancora). Il sentiero, che termina al cospetto delle pareti del Piccolo Nabois, incontra vari punti di interesse: un sito di abeti rossi malformati, un piccolo parco dell’arte chiamato “Altrememorie”, la sorgente “Sabuata” e nella parte finale, all’interno del bosco degli Alberi di Risonanza, l’ “Abschnitt Saisera”, il Parco Tematico della Grande Guerra.
Il percorso ha più punti di accesso, anche in base a quanto si desideri camminare. Chi volesse percorrere l’intero sentiero, deve partire da Valbruna, nei pressi dell’Hotel Saisera (11km andata e ritorno), chi invece volesse accorciarlo un po’ potrà partire dalla Saisera Hutte (8km andata e ritorno) collocata lungo la strada asfaltata che conduce in Val Saisera (c’è anche un comodo parcheggio). Un’ ulteriore possibilità è partire dall’Agriturimo Prati Oitzinger, un po’ oltre la Saisera Hutte: da qui i km totali andata e ritorno saranno circa 5,7. Infine, l’ultima alternativa più breve (3,6 km andata e ritorno), è partire nelle vicinanze di Malga Montasio, esattamente nello stesso punto dove inizia anche il Parco Tematico della Grande Guerra precedentemente descritto.