Una passeggiata breve, con meno di trecento metri di dislivello ( segnavia 0.45 minuti) porta fino al panoramico balcone su cui sorge la bellissima chiesetta di Sant’Antonio Abate.
Raggiunta Venzone si entra nel borgo Sottomonte e si imbocca la stretta rotabile che attraverso la Val venzonassa (indicazioni per malga Confin).
Dopo alcuni chilometri, poco prima di una curva che prevede una discesa, sulla sinistra si stacca il sentiero che conduce alla chiesetta. Il cartello segnavia che indica il sentiero 705a è ben visibile. Lasciata l’auto nei posti sul ciglio della strada inizia la camminata.
Il sentiero parte subito in modo molto ripido, ma non ci sono tratti esporti nè particolari difficoltà. In un attimo la vista si apre da un lato sul Plauris dall’altro sul Cjampon.
La camminata prosegue poi attraverso un bel bosco di carpini, sempre con una discreta pendenza. Giunti a un bivio il cartello indica a destra il sentiero che prosegue verso Casera Ungarina, mentre noi ci teniamo a sinistra: sono gli ultimi metri prima di raggiungere la chiesetta. Nei pressi dell’edificio, che risale al XV secolo, è stato costruito anche un bivacco, utile in caso di maltempo e comunque interessante per i bambini.
Dalla chiesetta, posta a 852 metri, si apre un bellissimo panorama sul San Simeone e sulla valle sottostante.