Monte Nebria (cima Est e Ovest)

Un monte caratterizzato da due cime che, a dispetto della modesta quota, offrono un magnifico panorama a 360° sulle Alpi Carniche e Giulie e su gran parte della Val Canale. La natura selvaggia dei versanti e le testimonianze storiche della Grande Guerra, ne fanno una meta davvero sorprendente anche d’inverno.

Avvicinamento:

Provenendo da Udine, si esce dall’autostrada A23 a Valbruna-Malborghetto. Si può parcheggiare presso “La baita dei sapori” che si trova sulla sinistra lungo la strada che porta all’abitato del paese di Valbruna. La partenza della camminata si trova poco più avanti, sulla destra, andando verso il paese: è presente un cartello CAI indicante il sentiero in direzione di Forcella Nebria.

Dislivello, tempo di percorrenza, punti di appoggio:

La camminata ha un dislivello di 450m.  ed è lunga complessivamente (andata e ritorno) circa  8 km. Il tempo di percorrenza in salita è indicativamente di 1 ora ¾.

La variante per la Cima Est, invece, e’ parecchio più breve come km (4,6 km a/r) , ma più ripida. Tempo di percorrenza 1 ora e 30. Dislivello sempre 450 metri.

Lungo il percorso non ci sono punti di appoggio; il ristoro più vicino è “La baita dei sapori” dove si possono gustare ottimi piatti della cucina locale.

D’ inverno è possibile noleggiare le ciaspole presso la Scuola di sci di fondo Val Canale che si trova vicino alla partenza del sentiero.

Camminata adatta a:

Camminata  medio-facile: adatta a bambini già abituati a camminare (dai 5 anni in su) o ai piccoli che possono essere portati in zaini/fasce.

Stagione consigliata:

Tutte le stagioni

Itinerario:

Imboccato il sentiero  CAI 608  , la parte iniziale della camminata si sviluppa con una pendenza marcata dentro al bosco di faggi e abeti. Dopo pochi minuti fare attenzione ad un bivio segnalato: qui si potra’ scegliere se effettuare il giro più lungo, ma più dolce, mantenendosi sempre sul sentiero 608 in direzione di Sella Nebria, oppure seguire le indicazioni per il Monte Nebria lungoil sentiero CAI 658, più breve, ma più ripido.

A) Percorso lungo (CAI 608):

Dal bivio si continua a salire nel bosco a fianco dell’ex pista da sci sulle pendici del Monte Nebria fino a raccordarsi alla pista forestale che sale un po’ più dolcemente. Dopo circa 45 minuti dalla partenza, oltrepassato un crocifisso di legno alla nostra destra, si arriva in prossimità di Sella Nebria (quota 942m.): a questo punto si abbandona la pista forestale che procede dritta tenendosi invece sulla destra e continuando a salire nel bosco lungo la vecchia strada militare  (fare attenzione perché qui non ci sono cartelli indicanti il Monte Nebria). Man mano che si cammina, si aprono bellissimi scorci sull’abitato di Valbruna in lontananza e sulle montagne circostanti.

Si attraversa successivamente una galleria militare risalente alla Grande Guerra e via via che si sale, con l’aumentare della quota, la vegetazione diventa più brulla, caratterizzata soprattutto da mughi.

Ad un certo punto si arriva ad un bivio: se si vuole raggiungere la Cima Est bisogna mantenersi sulla carrareccia che sale, tralasciando sulla sinistra le indicazioni su un cartello di legno per “Cima Nebria” (la Ovest).

Ancora un ultimo sforzo in salita, finchè, lungo un breve tratto su sentiero, si arriva sul pianoro della Cima Est del Monte Nebria (quota 1194m.) dove si trova una piccola croce con il libro di vetta.

La vista si apre a tutto tondo regalando un magnifico panorama: di fronte la Cima Ovest del Nebria di poco più alta della Est (1207m.), lo Jof di Miezegnot, il Monte Piper e i Due Pizzi, più in lontananza il Monte Lussari con la Cima del Cacciatore e verso Nord l’Osternig, il Monte Cocco, il Monte Sagran e l’Acomizza.

Per raggiungere la Cima Ovest, dal bivio sopracitato, si imbocca il sentiero che scende in maniera un po’ ripida fino alla sella che congiunge le due cime. Il sentiero poi risale tra gli alberi e i mughi fino ad arrivare ad una piccola cresta rocciosa (qui fare un po’ di attenzione). La croce già fa capolino in lontananza e il panorama ora si apre a perdita d’occhio. Il dislivello fino alla cima Ovest è sempre di circa 450m. e i km in salita sono 4,5.

B) Percorso diretto per la Cima Est (CAI 658):

Dal bivio iniziale, poco dopo la partenza, si svolta a destra seguendo le indicazioni per il Monte Nebria lungo il sentiero CAI 658. Tutta la salita si sviluppa all’interno di un meraviglioso bosco, quindi la camminata, durante l’estate, è sempre all’ombra. Il sentiero è davvero molto bello e ben segnalato: nonostante qualche strappo ripido, la passeggiata risulta molto piacevole e non eccessivamente pesante. Man mano che si sale si possono ammirare alcuni splendidi scorci panoramici sia sull’abitato di Valbruna, sia, dalla parte opposta, sul paese di Ugovizza. Il sentiero, nell’ultimo tratto poco prima del pianoro della cima Est, si ricongiunge a quello che proviene da Sella Nebria.

Per il rientro si ripercorre lo stesso sentiero dell’andata, oppure, se si vuole fare un anello, si può rientrare lungo il CAI 608 passando per Sella Nebria e ritornando al punto di partenza.

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