Da Pontebba si seguono le indicazioni per Studena Bassa e, superato il piccolo paese, si trova sulla destra il ponticello da cui inizia la carrareccia che sale verso la conca di Pricot (segnavia CAI 432). Si tratta di una camminata mediamente impegnativa dato che il dislivello complessivo è di circa 500m., ma non ci sono comunque difficoltà particolari o tratti esposti. Noi, con i bambini camminanti, ci abbiamo impiegato circa 1 ora e ¾ per salire.
Il primo tratto sale subito in maniera piuttosto decisa con una serie di tornanti ravvicinati lungo un costone boscato. Si procede all’interno di un bosco di pini silvestri e abeti rossi fino ad arrivare ad una passerella in legno sul rio Pricot le cui acque formano una piccola pozza. Si continua a salire in maniera costante mentre il bosco, con l’aumentare della quota, si trasforma in una bellissima faggeta. Giunti ad un bivio, si possono seguire indifferentemente entrambe le direzioni e compiere un anello. Noi abbiamo proseguito dritti costeggiando il rio Pricot e godendo di una bella vista sul versante meridionale del monte Malvuerich. A questo punto, tralasciando le deviazioni sulla destra, si giunge in breve alle prime abitazioni della conca di Pricot (1140 m.) dove dei grandi prati invitano i bimbi a correre e a rotolarsi e a fare un bel pic nic godendo del tiepido sole di inizio autunno. Da qui consigliamo di salire ancora un breve tratto, seppure un po’ ripido, dove si trovano altri casolari e dossi prativi da cui si può ammirare il panorama a tutto tondo (quota 1200m.): la Creta di Pricot, il Monte Malvuerich e in lontananza le cime della Val Gleris.
Ieri i caldi colori dell’autunno hanno reso il panorama ancora più bello e suggestivo.
Si consigliano calzature adeguate soprattutto per la discesa.
Una volta rientrati alla macchina, abbiamo fatto tappa all’agriturismo “La vecchia latteria” a Studena Bassa per mangiare una fetta di torta: è sempre aperto nei week end tutto l’anno ed è dotato anche di giardino con giochi per i bambini.