L’escursione che porta alla cima del monte Guarda (Skutnik – monte della ricotta) comincia da malga Coot. La malga si trova all’angolo estremo (come dice il nome Kot – angolo in sloveno) della Val Resia, dopo la frazione di Coritis.
Da lì, dopo un saluto ai gentilissimi gestori, abbiamo imboccato il sentiero 741 dietro la malga. Il sentiero sale sempre abbastanza dolcemente, prima sui prati da cui c’è una splendida visuale sulla valle. Dopo un po si entra nel bosco e l’itinerario prosegue lungo una comoda carrareccia. A circa 1440 metri si saluta il bosco: inizia l’ultimo tratto che conduce, tenendo la sinistra al bivio segnalato, al monte Guarda ( 1720 metri). La vista da quassù è fantastica: da un lato la Val Resia, la Baba Grande e la baba Piccola, il gruppo del Kanin, dall’altro la valle dell’Isonzo, attraversata dal fiume dal suo inconfondibile colore. In lontananza, ma neanche troppo, Bovec e più in là il Triglav. Curiosità: in cima al monte Guarda passa il confine tra Italia e Slovenia e si trova una miniatura della torre di Aljaz, la caratteristica installazione presente sulla cima del Triglav.
Il dislivello totale è di circa seicento metri, e il tempo di marcia, da segnavia Cai è di 1 ora e 45 minuti.
Il sentiero era la via di comunicazione, di scambio e di commercio, un tempo, tra le genti della Val Resia e le genti delle valli slovene. Uno dei commerci più diffusi era quello delle pecore plezzane. Pecore che si possono trovare ancora adesso anche a malga Coot (oltre alle mucche e ai conigli).