Rilassante camminata con vista mare in territorio triestino (da Aurisina a Santa Croce) tra numerosi cespugli di salvia domestica da cui il sentiero prende il nome
Avvicinamento: si raggiunge in auto Aurisina (Trieste) , si seguono le indicazioni per scuola media e si parcheggia l’auto nello spiazzo antistante.
Caratteristiche: camminata semplice di 5 km totali (andata e ritorno) su sterrata non sassosa parallela alla strada costiera. Dislivello irrilevante. Effettuabile anche con passeggino da sterrato. Punti di ristoro ad Aurisina o a Santa Croce. Percorribile in tutte le stagioni, in autunno si colora dei colori caldi tipici del carso e quindi ancora più apprezzabile.
Descrizione: lasciata l’auto si procede sulla strada asfaltata in discesa e si tiene la sinistra. Dove termina l’asfalto si vedono due percorsi, uno che scende indicato anche dal cartello” Sentiero dei pescatori” ed uno pianeggiante a sinistra, privo di cartellonistica ,ma che è il sentiero corretto da prendere. Si cammina piacevolmente con costante vista mare e in un bel contesto naturale. Arrivati a Santa Croce la sterrata termina e prosegue con l’asfalto portando in paese. Il sentiero è percorribile ovviamente iniziando anche da Santa Croce. In questo caso l’imbocco è un po’ più difficile da trovare ( il paese è piccolo ma è un dedalo di viuzze). Seguire comunque le indicazioni per strada costiera. Il ritorno avviene percorrendo a ritroso il percorso dell’andata.Una volta raggiunta di nuovo Aurisina è possibile proseguire attraverso il “sentiero dei Pescatori” prima già citato che porta al mare. Dopo duecento gradini si arriva ad una baietta di sassi, dove è presente un chiosco. Ritorno, in salita, sul sentiero dell andata.