Il Matajur è una montagna per tutti. Ci sono diversi sentieri che portano in cima, alcuni più lunghi, altri più diretti. In questo post vi raccontiamo le due varianti per la cima e la variante per arrivare al rifugio Dom na Matajure, perchè sono tutte adatte ai bambini. E’ una montagna adatta a tutte le stagioni: ma il meglio, secondo noi, lo offre in autunno per i colori delle foglie, in inverno nelle limpide giornate in cui si vede a occhio nudo il mare ,e in primavera inoltrata per le bellissime fioriture dei prati.
Partiamo dai 1300 metri del rifugio Pelizzo ( che si raggiunge dopo aver superato Cividale e girato a destra al bivio di Ponte San Quirino e seguito per una decina di km le indicazioni monte Matajur).
- Variante lunga, per le malghe di Mersino
Da lì si percorre il sentiero fino a un primo bivio. Si tiene la sinistra: il sentiero continua in falsopiano e permette scorci panoramici sulla pianura. Dopo una mezz’ora di cammino si raggiungono le Malghe di Mersino e il panoramico laghetto. Da qui, seguendo sempre il ben marcato sentiero, inizia la salita più ripida, che porta ad arrivare a un punto panoramico su cui si apre una visuale fantastica sul gruppo del Canin e sullo Stol. Il sentiero sale ancora e dopo aver superato qualche piccolo passaggio con alcune roccette si guadagna la cima. Il tempo di percorrenza a passo di bimbo è di circa un’ora e 15 minuti.
2. Variante diretta verso la cima
Dal Rifugio Pelizzo si percorre il sentiero fino al bivio, dove si tiene la destra. Il sentiero prende subito quota in maniera abbastanza ripida. Sulla nostra destra spicca il Monte nero che ci fa compagnia, fino a un piccolo balcone panoramico, chiamato Senjam, riconoscibile per la presenza di alcune rocce bianche. Continuiamo a salire e troviamo un ulteriore bivio. Teniamo ancora la destra e continuando a salire in modo deciso sbuchiamo in cima al Matajur (1650 metri).
3. Variante alla Dom na Matajure
Dal Rifugio Pelizzo si percorre il sentiero fino al bivio, dove si tiene la destra. Il sentiero prende subito quota in maniera abbastanza ripida. Sulla nostra destra spicca il Monte nero che ci fa compagnia, fino a un piccolo balcone panoramico, chiamato Senjam, riconoscibile per la presenza di alcune rocce bianche. Continuiamo a salire e troviamo un ulteriore bivio. Girando a sinistra il sentiero continua in falsopiano e dopo circa 15 minuti si raggiunge il rifugio gestito dalla Planinska Družina Benečije. Il rifugio “Dom na Matajure” apre da giugno a settembre: da sabato sera a domenica sera, da ottobre a maggio tutte le domeniche. E’ possibile anche pernottare, per godere dello spettacolo del tramonto e dell’alba sul Matajur.
L’ha ribloggato su @friulimultietnicobloge ha commentato:
bel post!
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