Dopo Paluzza, appena si arriva alla località di Cleulis, si svolta a destra seguendo le indicazioni per “Foresta di Pramosio”. Si percorrono in macchina 7km lungo strada sterrata (ben tenuta) fino ad arrivare alla splendida Malga Pramosio Bassa a quota 1520m. Qui c’è un comodo parcheggio. Noi oggi siamo saliti a piedi al Lago di Avostanis seguendo il segnavia CAI 402. E’ una bellissima passeggiata, abbastanza impegnativa, per un dislivello di 430 m. che noi, con i bimbi, abbiamo percorso in circa un’ora e mezza. Si cammina inizialmente lungo una stretta strada militare a fondo cementato fino a giungere ai pascoli che si distendono a sud di Passo Pramosio: qui si riconoscono facilmente i segni bellici della Grande Guerra. Il confine con l’Austria è infatti vicino. Noi abbiamo proseguito sulla strada che ora è diventata sterrata arrivando ad un bel balcone panoramico dove è collocata la Casera delle Manze. Il panorama si apre sulla sottostante valle del But, sullo Zoncolan, Zoufplan e Creta di Crasulina. L’ultimo pezzo della camminata sale ancora superando un costone erboso fino ad arrivare alla conca che racchiude il magnifico laghetto di Avostanis. Qui si trova Casera Pramosio Alta a quota 1950 m. dove svettano la Cima di Avostanis (dove vi è la famosa palestra di roccia) e la Creta di Timau. Quassù ci sono anche tavolini con panche dove, volendo, fare un pic nic. La pace e la bellezza della natura regnano sovrane e oggi abbiamo anche avuto la fortuna di vedere le marmotte!
Una volta ridiscesi, ci siamo rifocillati presso Malga Pramosio Bassa che offre anche servizio di agriturismo con pernottamento.