Prima notte in rifugio per i miei bimbi e le bimbe di Erica: abbiamo sperimentato questa “avventura” insieme approfittando del bel week end ed il risultato è stato molto soddisfacente per grandi e piccini. Siamo partiti da Malga Saisera (quota 1004 m.) con ampio parcheggio nel primo pomeriggio di sabato e abbiamo raggiunto il Rifugio Grego situato a 1389 m. di quota. Le vie di accesso sono due:1).Comoda pista forestale che sale dolcemente. 2) Sentiero nel bosco un pochino più ripido che sale più velocemente. Noi abbiamo scelto il sentiero, meno “noioso” e più divertente per i nostri piccoli camminatori. Entrambe le possibilità sono comunque ben segnalate. Dislivello 385m., tempo di percorrenza un’ora e mezza (a passo di bambini). Ottima cena e pernottamento in rifugio (avevamo due stanzette da quattro riservate per noi) con prima colazione. Lo spettacolo al tramonto sul Montasio e il gruppo dello Jof Fuart è stato di una bellezza unica. Abbiamo perfino avuto il privilegio di avere in “visita” al rifugio una meravigliosa volpe! L’indomani mattina abbiamo raggiunto la Malga Sompdogna seguendo i sentieri CAI che si dipartono dal rifugio. Abbiamo scelto di fare un percorso ad anello: partenza dal Grego passando per il laghetto Sompdogna fino ad arrivare a Sella Sompdgna per poi risalire brevemente a Malga Sompdogna (1430m.).Circa un’oretta di percorrenza con dislivello minimo. Il panorama sulle Alpi Giulie è spettacolare. Da qui siamo rientrati al rifugio chiudendo il nostro anello,tramite strada forestale diretta (segnalata con cartello) che parte dalla sella Sompdogna.
Rifugio Grego e Malga Sompdogna
