Siamo a Subìt, sopra Attimis. Si parcheggia la macchina nello spiazzo antistante la chiesa. Da qui partono diversi sentieri naturalistici tutti dotati di tabelle didattiche e cartelloni botanici che classificano le piante che si incontrano lungo il percorso.
L’anello da noi compiuto oggi, insieme alla famiglia di Erica, è quello denominato “sentiero della panoramica delle cime” ed è quello di più recente inaugurazione (luglio 2015). La quota di partenza è 727m. e il punto più alto che si raggiunge è a quota 950m. Il dislivello, quindi, è di circa 200m. per un totale di 4km di lunghezza. Il percorso è comunque abbastanza impegnativo perchè si sviuluppa su continui saliscendi. In questa stagione è particolarmente suggestiva la fioritura di primule e crocus e gli scorci panoramici che si offrono alla visuale sono davvero splendidi: a Nord la catena delle prealpi e alpi Giuile, dal massiccio del Canin fino al Monte Nero, mentre a Sud lo sguardo abbraccia l’intera pianura friulana fino addirittura al mare che oggi, grazie all’ottima visibilità, si vedeva brillare nitidamente.
Passeggiata consigliata a chi è già un minimo allenato. No passeggini.
Panoramica delle cime
