I Bastioni della Città Fortezza di Palmanova offrono il piacere di varie passeggiate per tutta la famiglia e anche per gli sportivi più
appassionati. Immersi nella storia e nella natura, i percorsi condurranno alla scoperta dell’affascinante urbanistica militare dei periodi veneziano e napoleonico attraverso gallerie, controporte, ponticelli e baluardi.
Avvicinamento:
Provendendo da Udine, tramite l’autostrada in direzione Trieste, si esce a Palmanova oppure vi si può arrivare percorrendo la statale Udine-Grado.
Dislivello, tempo di percorrenza, punti di appoggio:
- Anello basso del fossato: lunghezza 4 km., tempo di percorrenza 1 ora.
- Anello alto dei rivellini: lunghezza 4,3 km., tempo di percorrenza 1 ora e ¼.
- Anello misto panoramico: lunghezza 6,3 km., tempo di percorrenza 1 ora e 30.
E’ consigliabile percorrere gli anelli in senso orario.
Non sono presenti punti di ristoro lungo il percorso.
Camminata adatta a:
Bambini che possono essere portati in marsupi/zaini o già camminanti (dai 4 anni in su). Percorso fattibile anche con passeggino da trekking e bicicletta.
Stagione consigliata:
Tutte le stagioni
Itinerario:
La città di Palmanova, realizzata a forma di stella a nove punte, è uno dei più importanti modelli di architettura militare in età moderna: si presenta come una struttura fortificata e organizzata su tre cerchie murarie difensive con un tessuto urbano disposto su assi radiali. Già patrimonio mondiale Unesco dal luglio 2017, la città fortezza è entrata anche a far parte dei Borghi più belli d’Italia nel novembre 2018.
Oltre agli innumerevoli siti di interesse storico-artistico, Palmanova presenta anche 3 tipologie di percorsi a piedi (i tre anelli sopracitati) che si snodano lungo i molteplici camminamenti della struttura difensiva. Vi si può accedere indifferentemente da qualsiasi delle 3 porte della città: Porta Udine, Porta Aquileia o Porta Cividale. Tutti gli anelli sono ben segnalati da cartellonistica: il percorso basso del fossato è contrassegnato dal colore verde, quello alto dei rivellini dal colore giallo e quello misto panoramico dal rosso. Lungo ciascuno di questi camminamenti, si possono incontrare diverse opere simbolo della storia militare di Palmanova. Tra queste, il ponte dell’acquedotto situato vicino a Porta Udine e realizzato in pietra di Medea, una particolare tipologia di marmo.
Durante i vari percorsi, il visitatore ha modo di passare anche attraverso le controporte (in particolare quelle di Porta Aquileia e Cividale) che sono state l’unico accesso alla fortezza fino al 1922 quando fu realizzato un ingresso diretto.
La fortezza di Palmanova, inoltre, è percorsa da un reticolo di gallerie sotterranee che si diramano per 7km. Di questi passaggi, chiamati anche mine, i più importanti sono quelli che scorrono sotto la prima cerchia muraria (dell’epoca veneziana, tardo 1500) e quelli che dalla strada coperta del fossato giungono alle lunette, terrapieni irregolari. Le più caratteristiche sono quelle della terza cerchia muraria (dell’epoca napoleonica, inizio 1800): sono nove baluardi circondati da un fossato e costituiti da un edificio centrale affiancato da due fortini.
Nella seconda cerchia muraria (dell’epoca della Serenissima, metà del 1600) si trovano i rivellini, cioè i bastioni: furono collocati oltre il fossato, davanti alle cortine per difendere il centro di Palmanova dai cannoni.
Da segnalare, infine, anche la fauna caratteristica di questi luoghi (il martin pescatore, l’airone cenerino, la volpe e molti altri animali) recentemente illustrata da un’apposita cartellonistica.